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Jonathan Rea CAMPIONE DEL MONDO SBK 2015

Settembre 21, 2015 Luca Clerici NEWS jonathan, kawasaki, rea, SBK, WSBK 0 comments
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Jonathan Rea CAMPIONE DEL MONDO SBK 2015

Il nuovo campione del mondo Superbike 2015 è il ventottenne Jonathan Rea, che con la sua Kawasaki ha dato spettacolo durante tutta la stagione:

La tappa che l’ha visto guadagnarsi il gradino più basso del podio è stata la nona, quella statunitense di Laguna Seca dove infatti ha collezionato “solo” due terzi posti, mentre in tutte le altre gare è salito sul gradino più alto del podio o ha portato a casa un secondo posto!!!

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Rea ha vinto 12 gare su 22, un risultato strepitoso!

Quest’anno il pilota britannico ha saputo farsi valere dimostrando a tutti gli altri piloti di avere la stoffa del campione, tanto che i suoi punti in classifica prima di correre a Jerez erano ben 452 contro i 308 di Davies!

Numeri da capogiro se consideriamo che l’anno scorso Guintolì si aggiudicò il titolo con 410 punti e ben sei gare in più e nel 2013 il suo attuale compagno di squadra Sykes vinse con 447 punti. A Jerez avrebbe vinto il mondiale ugualmente anche arrivando decimo!

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Jonathan ha sempre fatto capire a tutti la sua ambizione più grande era vincere il mondiale e così ha fatto! Ha portato a casa il suo primo titolo dopo ben 7 anni trascorsi in Honda e nell’anno del suo debutto in Kawasaki ha dimostrato a tutti le sue capacità e la sua grinta.

Caratteristiche che non ha comunque mai nascosto sin da quando ha sostituito Stoner nel 2012 in MotoGP.

Solo due campioni Superbike hanno vinto al debutto con una nuova moto, John Kocinski nel 1987 con la Honda e Troy Corser 2006 in Suzuki.

Jonathan ha spiegato a modo suo perchè ha dovuto aspettare i 28 anni per vincere il primo Mondiale. “Ho corso sei stagioni con la Honda ed è stato come quando hai una ragazza e un giorno scopri che è una poco di buono. Poi ho incontrato quella giusta e ci siamo sposati”.

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Ecco la carriera di questo campione:

Si è messo in mostra nel Campionato britannico Superbike classificandosi quarto nella stagione 2006 e secondo l’anno successivo.

Nel 2007 ha partecipato, in coppia con Ryuichi Kiyonari, alla 300 km di Suzuka, ottenendo la vittoria finale.

Nel 2008 approda nel mondiale prendendo parte al campionato mondiale Supersport con una CBR 600RR del team HANNspree Ten Kate Honda, dove in 12 gare ottiene sei podi, dei quali tre da primo classificato uno da secondo e due da terzo. Ciò gli è valso la promozione nella classe superiore per l’ultima gara del campionato sul circuito portoghese di Portimão dove è riuscito ad ottenere la prima fila durante la sua prima (ed unica visto il cambio di regole) partecipazione alla superpole con giro unico.

Nel 2009 partecipa al campionato mondiale Superbike con una Honda CBR 1000RR del HANNspree Ten Kate Honda.

Dopo un discreto avvio nella stagione 2009 è riuscito a centrare il primo podio della carriera nel Campionato mondiale Superbike, infatti nel corso di gara due sul circuito di Kyalami, dopo una bella lotta con Max Biaggi ed il connazionale Leon Haslam, si è piazzato al terzo posto.

Il 2009 è stata per lui una buona stagione, considerando che è stata praticamente la stagione d’esordio. Si è classificato 5º nella classifica finale ottenendo la sua prima vittoria nel Gran premio di San Marino in gara 2 a Misano Adriatico e ripetendosi nel Gran premio di Germania in gara 2 al Nürburgring. Ha ottenuto in totale 8 podi, ed è stato uno dei protagonisti della stagione.

Nel 2010 viene confermato dal team HANNspree Ten Kate Honda con la Honda CBR1000RR.

I test invernali lo vedono protagonista, le prime gare un po’ meno complice anche la rottura del motore Honda in Gara-2 della seconda manche a Portimao. Nel quarto round ad Assen, pista di casa del team Ten Kate, conquista pole position ed entrambe le gare domenicali. Rea tornato così a lottare per la vittoria, al round successivo di Monza, dopo una grande rimonta ed il record della pista, cade in gara-1, mentre nella seconda gara cade alla prima curva in un incidente di gruppo. Continua l’annata su ottimi livelli vincendo gara 1 al gran premio della Repubblica Ceca a Brno e gara 1 al gran premio della Germania al Nürburgring, portando il computo stagionale a 4 vittorie, 10 podi totali, 1 pole position e 5 giri veloci, posizionandosi al quarto posto nella classifica piloti con 292 punti. Nel finale di stagione è però costretto a saltare la panultima prova del campionato ed a partecipare in condizioni precarie all’ultimo gran premio della stagione in Francia sul circuito di Magny-Cours a causa di un infortunio occorsogli durante le prove del gran premio d’Italia ad Imola, riportando la rottura del legamento scafo-lunare del polso sinistro. A causa di questo incidente è costretto a rinunciare a competere per la terza posizione nella graduatoria mondiale piloti ed a operarsi al termine della stagione agonistica.

Nel 2011 ottiene una vittoria e un terzo posto nelle due gare ad Assen, una vittoria in gara 1 ad Imola, la pole position e due terzi posti a Portimão. Nel 2012 rimane nello stesso Team e ottiene 2 vittorie e 6 podi.

Sempre nel 2012 partecipa alla 8 Ore di Suzuka in coppia con Kousuke Akiyoshi e Tadayuki Okada a bordo di una Honda CBR1000RRW conquistando la vittoria. Il 16 settembre 2012 viene chiamato in MotoGP a sostituire Casey Stoner dopo l’infortunio di Indianapolis sulla Honda ufficiale.

Continua a correre per lo stesso team in Superbike anche nelle stagioni 2013 e 2014, il trend è il medesimo: alcune vittorie in singole gare senza mai essere veramente in lotta per il titolo. Il pilota inglese ottiene il suo miglior risultato in campionato, con il terzo posto 2014, proprio all’indomani dell’annuncio del suo passaggio per la stagione 2015 al team Kawasaki ufficiale, quale compagno di squadra di Tom Sykes.

Il 20 settembre 2015, grazie ad un quarto posto in Gara-1 nel round di Jerez de la Frontera, si laurea campione del mondo con cinque gare di anticipo. In Gara-2, con un ulteriore quarto posto, contribuisce alla vittoria da parte di Kawasaki del suo primo titolo costruttori della categoria.

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